Botte e bruciature sull’ex fidanzata incinta: carcere a Livorno per un minorenne

Arrestato a Livorno un minore responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex

fidanzata, anche lei minorenne. Diceva di essere pronto anche a morire, disinteressato alla nascita della

figlia. La madre della vittima dà il via alle indagini dopo aver scoperto ecchimosi provocate da colpi di

bastone.

Un giovane minorenne di Livorno è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni all’ex

fidanzata, incinta all’ottavo mese. Il ragazzo di origini straniere, ma residente a Pisa, è stato così portato in

carcere.

I primi segni di violenza notati dalla madre – Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso

il Tribunale per i Minorenni di Firenze, sono partite da una segnalazione dei servizi sociali e della madre

della ragazza, che aveva notato segni di percosse e bruciature di sigarette sul corpo della minorenne.

Le minacce all’intera famiglia – Quest’ultima, infatti, era tornata a vivere con i genitori, mantenendo però i

contatti con l’ex proprio perché in attesa di un bambino. I fratelli della vittima, invece, hanno dichiarato alla

Polizia che la sorella fosse costretta a continuare la sua relazione con l’ex fidanzato che minacciava di fare

del male all’intera famiglia.

Pronto anche morire – Nei giorni scorsi l’episodio che ha portato all’arresto. Il giovane nonostante la

minore età, quindi senza patente, si è messo alla guida di un’automobile e si è recato a casa della ragazza.

Prima l’ha portata via con la forza, poi picchiata con schiaffi e pugni. Sul corpo della ragazza sono stati

rinvenuti anche dei colpi inferti con un bastone. Lui le diceva di essere pronto anche a morire e che non gli

importava dell’arrivo della figlia. Riportata a casa, la giovane è stata poi ricoverata per gli accertamenti

clinici dovuti. Il giovane responsabile dell’aggressione è stato rintracciato nell’hinterland pisano ed

accompagnato in carcere dalla polizia di Pisa e Livorno.