Bologna, grave incidente sul lavoro da Dhl: operaio 21enne perde 6 dita riparando la rulliera
Stava riparando la rulliera del magazzino Dhl dell’Interporto di Bologna quando il macchinario gli ha tagliato
6 dita. La vittima è un operaio di appena 21 anni. L’incidente avviene pochi giorni dopo la morte di Yaya
Yafa, lavoratore 22enne che, al momento del decesso, era stato assunto da Sda da appena due giorni.
Un altro grave incidente sul lavoro ha coinvolto un giovane operaio di 21 anni di Bologna. Il Si Cobas ha
fatto sapere che alle cinque di questa mattina il giovane di 21 anni ha perso 6 dita delle mani mentre
lavorava alla macchina di smistamento pacchi. L’incidente si è verificato presso la Dhl. Il 21enne era un
tecnico esterno, chiamato per sistemare la rulliera sulla quale scorrono i pacchi. Il macchinario infatti si
bloccava spesso, intralciando di fatto il lavoro dei dipendenti e mettendo a repentaglio anche la loro
sicurezza. Si tratta di un gravissimo incidente avvenuto per cause ancora in corso di accertamento da parte
dei carabinieri di Molinella.
Solo pochi giorni fa, il 22enne Yaya Yafa è rimasto schiacciato da un camion durante il suo terzo giorno di
lavoro presso la Sda che si occupa di spedizioni. “Dalle 20 di questa sera – ha annunciato Tiziano Loreti,
esponente di Si Cobas – apriremo lo stato di agitazione nei magazzini Dhl per facchini e drivers. Le loro vite
valgono più di qualsiasi profitto. Qualcuno avrà il coraggio di parlare di fatalità, ma noi sappiamo che si
tratta di conseguenze delle condizioni di lavoro in cui la sicurezza è un elemento secondario, molte volte
una vera e propria scocciatura per i datori di lavoro. Siamo stanchi”. “Nessun intervento e nessuna
precauzione adatta – spiega ancora il sindacalista di Si Cobas -. Ora ci toccherà leggere le solite frasi di
circostanza accompagnate dalle parole buoniste di chi invece ha tutta la responsabilità di quanto accade in
materia di sicurezza sul lavoro”.
Ancora non sono state rese note le generalità del 21enne rimasto gravemente ferito sul posto di lavoro. Sul
caso di Yaya, pressappoco coetaneo del giovane ferito nella giornata di oggi, è stato aperto un fascicolo dal
pm Augusto Borghini. C’è un iscritto al registro degli indagati per omicidio colposo: si tratta del camionista
52enne che guidava il Tir che ha schiacciato il ragazzo, ma non si esclude che con il prosieguo delle
indagini possa essere inserito anche il datore di lavoro del 22enne. I militari dell’Arma inoltre hanno
acquisito il video della morte dell’operaio e tutta la documentazione necessaria a ricostruire la catena di
appalti e subappalti dietro l’assunzione del giovane neo-assunto.