Bianca Atzei, giurata d’eccezione del famoso Talent musicale ” The Coach “

La cantante Bianca Atzei è stata giurato d’eccezione nella finalissima del talent show The Coach, condotta

da Agata Reale e che andrà in onda venerdì 4 giugno, su 7 Gold, in prima serata. Un’esperienza breve, ma

intensa, di cui la ragazza ci ha parlato in questa intervista. Bianca, è stata uno dei giurati negli

appuntamenti finali di The Coach. Cosa si è portata a casa di questa esperienza? “E’ stato un piacere

essere presente alla serata finale di The Coach. Vedere i ragazzi esibirsi, emozionarsi e sognare la vittoria

mi ha ricordato tutti miei provini, concorsi e gare di quando ero piccola. Quelle sensazioni non vanno via

, fanno parte di te e ti fanno crescere. Fanno parte del bagaglio di ogni artista”. Come si è trovata con i suoi

colleghi? “I colleghi sono stati super top. Mi sono divertita con loro ed è stato molto bello scambiare

opinioni con persone che stimo”. Si è sentita accolta? E di Luca Garavelli e Marco Zarotti che mi dice? “Tutti

mi hanno accolta con grande entusiasmo. Molto gentili e grandi lavoratori”. Pensa che al giorno d’oggi i

talent siano ancora importanti per un’artista che ha bisogno di emergere? “Tutto ciò che permette ad un

artista di esprimere liberamente quello che ha dentro è importante. Il talent è una immensa vetrina che può

darti tanto”. Che impressione ha avuto di The Coach? E’ un programma che consiglierebbe? “Purtroppo,

sono arrivata solo l’ultima puntata. Mi sono trovata a mio agio e bene; so che è stato un percorso lungo e

molto intenso, sicuramente da provare”. Alla conduzione del programma c’è Agata Reale, ex ballerina di

Amici. Avete avuto modo di interagire, di confrontarvi? “Agata ha una sensibilità come poche persone. È

speciale e mi ha fatto commuovere durante un suo racconto. È una forza della natura e si merita di andare

sempre più in alto e fare sempre di più. È brava, solare e semplice”. Se capitasse, ritornerebbe in futuro a

The Coach? “Chissà… beh, ancora non ho ricevuto chiamate”. Lei, invece, quando ha sentito il richiamo

dell’arte? “Io non ho sentito il richiamo. Ho sempre avuto dentro di me qualcosa che mi spingesse verso

l’arte”. Hai dei progetti futuri ai quali si sta dedicando? “Nel mio futuro c’è e ci sarà la musica, non mi fermo

mai di scrivere e cantare”.