Anna Calemme, è la voce elegante di Napoli nel mondo, cantante italianissima specializzata nel repertorio della canzone. napoletana. Ha pubblicato l’album Infiniti amori e si è esibita come “guest star” al Concerto di Primavera con Mario Merola, Francesco Merola, Little Tony e Mino Reitano, tenutosi al casinò di Taj-Mahal di Atlantic City Ha vinto il Festival di Napoli con il brano Vorrei. Solo per citare alcune tappe significative della sua carriera ma il suo curriculum è infinito e ricchissimo. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Ecco cosa ci ha raccontato in diretta dall’America…
Ci racconti un po’ di te? Come è nata la passione per il canto?
Canto dall’età di tre anni! Adesso vi farò un po’ sorridere perché la mia prima paga furono delle caramelle. Quest’amore per la musica mi ha portate ad essere una persona schietta e sincera. Crescendo ho capito che la musica, il canto,sarebbero diventati il mio lavoro. Ricordo sempre con affetto ed emozione le parole di Papà Giovanni Paolo II, il quale mi sprono a fare quello che il mio cuore voleva: cantare!
Tu sei la voce elegante di Napoli nel mondo? Cosa rappresenta per te questo titolo?
Una grande, grandissima responsabilità. Più passa il tempo e mi accorgo la difficoltà di comunicare la meravigliosa storia della canzone napoletana. La canzone napoletana è emozione , tradizione, aneddoti e melodie straordinarie che il tempo, a mio avviso non potrà mai cancellare!
Che ricordi hai della vittoria del Festival di Napoli con la canzone ” Vorrei”.
Beh, questa domanda mi riporta indietro di ben 19 anni. Ricordo,che ero in camerino con mia figlia in attesa del risultato della competizione, quando una voce mi disse: “Anna non svenire hai vinto il Festival di Napoli”. A seguire poi le lacrime, gli abbracci, la gioia! Oggi continui a portare la canzone napoletana in giro per il mondo, lavori negli States. E’ vero che la cultura americana è diversa da quella italiana?
Come ti trovi in quel di America?
Quando nel 2001 venni in America in tournée con Mario Merola, l Little Tony, Mino Reitano e Francesco Merola ricevemmo un’accoglienza straordinaria. Vi confesso che il calore degli americani non è cambiato! Ho rappresentato l’Italia, con un mio concerto al più grande Festival che si svolge a Milwaukee anche lì l’accoglienza è stata fantastica! Ho notato che gli americani hanno sete di “italianità” e perché no di “napoletanita’!!!!
Ti manca Napoli? Che rapporto hai con la tua terra?
Napoli, Napoli! Napoli è il mio cuore , Napoli è la mia anima, Napoli è la mia vita! La mia terra è la terra dell’amore. Ma non sempre ama i suoi figli come dovrebbe e non sempre riconosce chi la ama davvero! A cosa stai lavorando ultimamente? Quest’anno la mia musica è su tutte le piattaforme come Spotify, Amazon, Deezer ed altre. COVID permettendo ben presto partirà un nuovo festival musicale itinerante e…… ops incrociamo le dita! Poi musica musica e ancora musica! E grazie a lei tanti riconoscimenti accademici, anche dall’accademia internazionale di cultura partenopea “Federico ll” di Napoli nella persona del Presidente Cav. Dott. Domenico Cannone.
Tuoi pregi e difetti Fate voi ! Sono un cancro ascendente vergine! Hihihi
Sei stata tra le guest star di ” Passioni Senza fine”. Ci racconti il personaggio? Come ti sei trovata ad essere tra i nomi di questo serial radio sul web che ancora oggi continua ed è ancora un successo?
Con “Passioni senza fine” nata dalla straordinaria penna di Giuseppe Cossentino è stato amore alla prima lettura! Coinvolgente , intrigante, misterioso ed appassionante questa soap mi ha catturata subito. Tanti bei nomi del teatro ,del cinema per far rinascere l’amore per i racconti radiofonici. Il mio personaggio, quello della baronessa Matilde è stata una scommessa con me stessa perché alquanto distante dal mio modo di essere e di pensare. Ringrazio di cuore Lo scrittore regista Giuseppe Cossentino per avermi voluta nel cast!
Le tue passioni?
La lista sarebbe troppo lunga!la vita e` un susseguirsi di passioni! Mi piace leggere, dipingere, cucinare, fare lunghe passeggiate, fare volontariato e Sanremo.
www.elasticmedianews.it intervista a cura dell’editor Nunzio Bellino
Credit Ph. Thomas Bi