Anche se non avrò dei figli, non sono una donna a metà: la lettera di Jennifer Aniston

Anche se non avrò dei figli, non sono una donna a metà: la lettera di Jennifer Aniston

Grazie Jennifer per aver urlato al mondo che prima di essere mamme, mogli o compagne, siamo donne

Ancora oggi le donne che scelgono di non avere figli vengono giudicate incomplete. È davvero possibile che nella società contemporanea si resti ancora fermi su questi luoghi comuni? Davvero la donna è ancora considerata tale solo se ricopre il ruolo di compagna, moglie e mamma?

A fare eco, alle nostre domande, c’è la voce di Jennifer Aniston. Siamo andate a ripescare una lettera che qualche anno fa scrisse ai tabloid. Parole che sono ancora attuali, parole che a nostro parere dovrebbero leggere tutte le donne che non hanno figli, ma anche quelle che ce li hanno. E pure gli uomini che giudicano.

L’attrice, regista e produttrice cinematografica pubblicò la missiva sull’Huffington Post perché stanca di essere giudicata. Stanca di chi rubava le foto di un pancino inesistente per scrivere che era (finalmente) incinta. “Per la cronaca, non sono incinta. Sono invece molto stanca”, inizia così il suo sfogoAll’epoca era sposata con Justin Theroux (dal quale si è separata nel 2017, ndr.) e tutti si chiedevano se e quando sarebbe diventata mamma, come se appunto il non avere figli la rendesse incompleta.

“La stampa cerca di scoprire se sono o meno incinta per la milionesima volta, sottolineano questo pregiudizio secondo il quale le donne sono in qualche modo incomplete o non hanno successo, né possono essere felici, se non sono sposate e con figli”.

Pregiudizio questo di cui Jen si sente vittima e che influenza negativamente anche la sua immagine agli occhi del pubblico. Nella sua lettera, l’attrice sottolinea come una donna possa sentirsi completa anche se single o senza figli. Continua infatti dichiarando: “Siamo complete. Con o senza un partner. Con o senza un bambino. Siamo noi a decidere cosa è bello quando si tratta dei nostri corpi”.

E come darle torto? Essere donne richiede coraggio, ogni giorno tutti i giorni, perché ci ritroviamo a combattere ancora con certi stereotipi che non dovrebbero più appartenere alla società in cui viviamo. E allora è bene ricordare, a chiunque mette in dubbio il nostro ruolo nella società, che prima di essere mamme, mogli, fidanzate, amiche, siamo donne.

Ed è nostro diritto e dovere, scegliere chi e come vogliamo essere. Grazie Jennifer, da parte di tutte, per aver gridato al mondo che possiamo essere complete, anche senza un uomo o figli.

www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino