Gli uomini della Guardia di Finanza di Porto Torres in servizio presso gli imbarchi dello scalo sardo hanno
scoperto che quattro turisti spagnoli stavano tentando di raggiungere Barcellona dopo aver rubato un raro
esemplare di “Pinna Nobilis”, più comunemente conosciuta con il nome di “Nacchera di Mare”, della
lunghezza di quasi 60 centimetri.
Gli uomini della Guardia di Finanza di Porto Torres in servizio presso gli imbarchi dello scalo sardo hanno
intensificato nelle ultime settimane i controlli per contrastare i traffici illeciti doganali, in particolare quelli di
sabbia, ciottoli e conchiglie. Nell’ambito di queste operazioni è stata ispezionata ieri un’auto con a bordo
quattro turisti spagnoli che stavano imbarcandosi per dirigersi a Barcellona. Il controllo ha permesso di
trovare nella vettura un raro esemplare di “Pinna Nobilis”, più comunemente conosciuta con il nome di
“Nacchera di Mare”, della lunghezza di quasi 60 centimetri, occultato all’interno dei bagagli contenuti
nell’auto dei turisti.
L’esemplare del mollusco rientra tra le specie protette, come previsto dalla Direttiva n. 92/43/CE, relativa
alla tutela e conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche, ed era stato
prelevato, secondo quanto riferito dagli stessi, a titolo di “souvenir” da una spiaggia di Alghero. Gli uomini
delle Fiamme Gialle hanno quindi sequestrato il mollusco e verbalizzato i quattro turisti spagnoli per
l’illecito commesso: ognuno di loro dovrà pagare una sanzione amministrativa che può arrivare fino a euro
3.000.La legge della Regione Autonoma della Sardegna n. 16/2017, a tutela dei litorali sardi, infatti prevede
per chiunque asporti, detenga, venda anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie
provenienti dal litorale o dal mare, in assenza di autorizzazione, l’assoggettamento ad una sanzione
amministrativa da 500 a 3.000 euro.