Addio a Sammy Basso: il 28enne affetto da progeria si è spento durante una serata in compagnia

Addio a Sammy Basso: il 28enne affetto da progeria si è spento durante una serata in compagnia

Asolo, 6 ottobre 2024 – Sammy Basso, conosciuto come il più longevo paziente affetto da progeria al

mondo, è morto ieri sera, 5 ottobre, poco prima delle 23. Il 28enne si trovava al ristorante Villa Razzolini

Loredan ad Asolo (Treviso), dove stava trascorrendo una serata in compagnia della famiglia e di amici.

Nonostante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza e i tentativi del personale medico di rianimarlo, Sammy è

stato dichiarato morto sul posto.

Sammy, nato a Schio e residente a Tezze sul Brenta (Vicenza), era una figura di grande ispirazione, non solo per la sua straordinaria resistenza contro la rara malattia genetica, ma anche per il suo impegno nella sensibilizzazione e nella promozione della ricerca scientifica sulla progeria. Solo due giorni fa, il giovane era stato premiato alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia con il XIV premio giornalistico Paolo Rizzi, per il suo contributo nella diffusione della conoscenza sulla malattia.

Un addio tra gli amici, senza sofferenza

Riccardo Zanolli, amico di lunga data e vice-presidente dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso,

ha ricordato il momento della scomparsa con parole commoventi: “Sammy se n’è andato nello scenario

migliore possibile, in una giornata di festa tra noi amici, senza soffrire. Non possiamo fare altro che

continuare il percorso che ci ha tracciato, portando avanti il suo messaggio di vivere la vita appieno”.

L’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso ha espresso in una nota il dolore per la scomparsa

improvvisa di Sammy, ringraziando per il privilegio di aver condiviso una parte del loro cammino con lui:

“Sammy ci ha insegnato che, nonostante gli ostacoli della vita, vale sempre la pena viverla con pienezza”.

Un esempio di vita e coraggio

Nel corso della sua vita, Sammy Basso si è dedicato con passione alla diffusione della conoscenza sulla progeria, partecipando a conferenze, incontri e documentari. La sua battaglia contro la malattia, che causa un invecchiamento precoce e accelera il processo di senescenza, lo ha reso un simbolo di coraggio e determinazione.

I dettagli relativi al funerale verranno comunicati nei prossimi giorni. La famiglia e l’Associazione hanno chiesto il rispetto della loro privacy in questo momento di dolore.

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