
Il volto sorridente di papa Francesco – Sir
Con profondo cordoglio, il mondo intero dà l’addio a Papa Francesco, il 266° Pontefice della Chiesa Cattolica, scomparso all’età di 88 anni. Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, è tornato alla casa del Padre alle ore 7:35 di questa mattina. L’annuncio è stato dato dal cardinale Kevin Farrell, che ha ricordato la sua vita come “interamente dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa”.
Il primo Papa gesuita e sudamericano, Francesco è stato una guida spirituale dal cuore semplice, vicino ai poveri, agli ultimi, ai migranti, e ai dimenticati. Durante il suo pontificato, iniziato nel marzo del 2013 dopo la rinuncia di Benedetto XVI, ha profondamente rinnovato l’immagine della Chiesa nel mondo contemporaneo, ponendo al centro del suo messaggio la misericordia, il dialogo e la cura del creato.
La sua voce si è levata contro l’indifferenza, per la pace, la giustizia sociale, e per la fratellanza tra i popoli. Ha promosso riforme interne significative, incoraggiato una Chiesa più sinodale e inclusiva, e ha saputo parlare al cuore di credenti e non credenti.
Dalla sua formazione come tecnico chimico, alla scelta della vocazione sacerdotale nel 1958 nella Compagnia di Gesù, fino all’elezione al soglio pontificio, la vita di Bergoglio è stata un cammino di servizio, umiltà e dedizione totale al Vangelo.
Oggi il mondo perde una figura straordinaria, un testimone autentico dell’amore cristiano, capace di costruire ponti e non muri, di tendere la mano piuttosto che puntare il dito.
“Fratelli e sorelle, buona sera”: con queste parole semplici e rivoluzionarie si presentò al mondo dalla Loggia di San Pietro. Con lo stesso spirito di umiltà e prossimità lo salutiamo oggi, con gratitudine e affetto.
Riposa in pace, Santo Padre.