Accoltella passanti a Rimini, l’uomo già segnalato dalla Croce rossa ma allarme sottovalutato

Accoltella passanti a Rimini, l’uomo già segnalato dalla Croce rossa ma allarme sottovalutato


Somane Duula, il ventiseienne di origine somala che sabato pomeriggio ha accoltellato controllori di un

autobus e passanti a Rimini ferendo anche un bimbo di 5 anni, era ospitato in una struttura della Croce

Rossa che lo aveva segnalato alla Prefettura come persona molto aggressiva dopo alcuni episodi di

violenza. Intanto il piccolo rimasto ferito, Sunny, si è risvegliato e risponde ai genitori.

Era stato già segnalato come soggetto pericoloso e violento l’uomo che sabato pomeriggio ha accoltellato

controllori di un autobus e passanti a Rimini ferendo anche un bimbo di 5 anni ma gli avvertimenti erano

stati sottovalutati. È quanto emerso dalla vicenda di Somane Duula, il ventiseienne di origine somala ora in

arresto dopo il suo fermo da parte della polizia con l’accusa di tentato omicidio e lesioni. Il giovane, che in

passato ha vissuto anche in diversi altri Paesi europei, infatti era ospitato in una struttura della Croce Rossa

che lo aveva segnalato alla Prefettura come persona molto aggressiva dopo alcuni episodi di violenza. Il

26enne aveva chiesto lo status di rifugiato politico ed era approdato a Rimini solo la fine di agosto in attesa

di ricollocamento ma si era fatto già notare.

Aggressore segnalato alla Prefettura

Il ragazzo dunque non era nuovo a episodi di violenza prima dell’assurdo assalto anche se finora non aveva

alcun precedente in Italia. “Lo avevamo segnalato alla Prefettura, con due email di posta elettronica

certificata, perché aveva manifestato atteggiamenti aggressivi” ha spiegato la responsabile della Croce

Rossa di Rimini al Corriere della Sera, sottolineando che è una procedura abbastanza rara che scatta solo

in casi estremi. Nessuno però sembra aver dato ascolto a quelle segnalazioni e l’uomo è potuto uscire

indisturbato sabato pomeriggio dando vita poi  al sanguinoso episodio in cui son rimaste ferite 4 donne tra

cui due controllori del bus e un bimbo di 5 anni colpito alla gola.

Rimini, l’uomo aveva assunto droga


Alla base del gesto però, come si era ipotizzato già in un primo momento ci sarebbe l’assunzione di droga.

Lo ha ammesso lo stesso 26enne dopo l’arresto raccontando di non ricordare quasi nulla del pomeriggio di

follia e paura a Rimini dopo aver assunto cocaina. Secondo quanto ricostruito finora, tutto è iniziato intorno

alle 18,50, sul bus della linea 11 quando le due addette ai controlli gli hanno chiesto il biglietto che lui non

aveva. L’uomo le ha colpite e poi è scappato in strada dove, inseguito dalla polizia, ha iniziato a colpire

persone a caso tra cui il bimbo di cinque anni di origine bangladese che stava passeggiando con i genitori.